C.U., IL CODICE FISCALE DEL CONIUGE NON A CARICO NON È UN OBBLIGO


Dal sito ufficiale  Ordine Nazionale Consulenti del Lavoro:
Una delle criticità legate alla trasmissione della Certificazione Unica, entro il prossimo 7 marzo, è la richiesta di inserire il codice fiscale del coniuge del lavoratore anche se non fiscalmente a carico. La Fondazione Studi con l'approfondimento del 3 marzo fa notare come questa richiesta non costituisca un obbligo per il datore di lavoro (in qualità di sostituto d'imposta). Il lavoratore, infatti, non è obbligato a comunicare i dati del coniuge o il proprio stato civile e, di conseguenza, non risulta possibile sanzionare il datore di lavoro che non indica tali dati nella C.U. del lavoratore. Soprattutto perché anche la Pubblica Amministrazione non rispetta il presunto "obbligo" e il sistema di controllo dell'Agenzia delle Entrate non prevede alcun errore bloccante in assenza del codice fiscale del coniuge non a carico.


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