Esonero triennale, stanno per arrivare i controlli
Si riporta l'articolo della Fondazione Studi:
L’Inps annuncia l’avvio dei controlli sull’esonero triennale previsto dalla Legge di Stabilità del 2015 grazie ai dati incrociati e riepiloga le casistiche illecite già individuate.
L’Istituto ricorda che l’esenzione può riguardare, per le assunzioni/trasformazioni effettuate nel 2015, un importo massimo fino a € 8.060,00 annui (limite massimo mensile € 671,66) di contribuzione previdenziale e assistenziale (non l’Inail), importo rapportato a mese e/o a giorno di lavoro effettivo, ridotti proporzionalmente in caso di occupazione part-time.
Il considerevole vantaggio in termini di costo del lavoro, afferma l’Istituto, può far emergere taluni comportamenti volti ad abbattere indebitamente l’onere contributivo mediante espedienti, che tendono ad eludere i vincoli posti dalla norma e ad ottenere indebitamente il beneficio contributivo in questione.
L’attività di controllo Inps ha individuato le posizioni aziendali a rischio, la cui verifica merita un’accurata istruttoria di natura amministrativa.
Le fattispecie oggetto di controlli di natura amministrativa e/o ispettiva (anche d’intesa con le Direzioni territoriali del lavoro) sono riferite a:
- risoluzione di rapporto di lavoro a tempo indeterminato preordinata alla riassunzione agevolata, decorsi sei mesi dalla risoluzione medesima, da parte dello stesso datore di lavoro o da parte di datore di lavoro riconducibile al primo;
- assunzione/conversione agevolata effettuata nell’ambito di unità produttiva interessata da provvedimenti di integrazione salariale straordinaria e/o in deroga.
In aggiunta a tali situazioni, tramite l’incrocio delle informazioni presenti nelle banche dati UniEmens e UniLav, l’Istituto ha individuato ulteriori posizioni aziendali che hanno beneficiato dell’esonero contributivo in relazione a lavoratori per i quali esisteva un rapporto di lavoro a tempo indeterminato nei 6 mesi precedenti la data di assunzione e/o in presenza di rapporto di lavoro a tempo indeterminato, presso lo stesso datore di lavoro richiedente l’incentivo, con società da questi controllate e/o collegate nel periodo dal 1° ottobre al 31 dicembre 2014.
Ricordiamo che per poter fruire dell’esonero, una delle condizioni che riguardano il lavoratore è che nei 6 mesi precedenti all’assunzione il lavoratore risulti privo di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Sono molteplici anche le norme che il datore deve rispettare per essere in regola. Tutte le info dai Consulenti del lavoro.
Fondazione Studi Ordine Consulenti del Lavoro